13 settembre, 2014

L'appuntamento che non ti aspetti

"Quando torni dalla vacanza, chiamami: voglio invitarti a pranzo. Ma chiamami! Ci conto" mi dice lui. Un'affermazione del genere di per sé non è una grande notizia. La notizia è che a invitarmi a pranzo è stato il mio medico della mutua.

Sinceramente, non me lo aspettavo. Sono entrata nello studio medico per un visita dopo una brutta bronchite e sono uscita con un appuntamento.

Certo, ho sempre avuto il suo numero di cellulare, da 8 anni, come lui il mio. Non ricordo più le volte che l'ho disturbato fuori orario, al telefono o via sms, per un consiglio o la ricetta di un farmaco. E lui ha sempre risposto.

Ma mi sembra strano. Mi cura da quando sono a Milano e sa tutto di me. Mi ha vista seminuda (per visitarmi), mi ha vista in stato comatoso con influenze e vomiti, mi ha vista sprizzante di gioia quando credevo di essere incinta e mi ha vista abbattuta e sofferente quando ho chiuso la mia storia d'amore. Insomma, ha il quadro completo.

Una mia amica, sua paziente, conferma l'interesse del medico per me: "Sono stata da lui ieri - afferma l'amica -, mi ha detto più volte di salutarti!".

In realtà, il mio medico mi ha sempre fatto grandi complimenti: "Sei bellissima", mi ripeteva. Ma pensavo che volesse soltanto essere gentile. Invece...

Lui non è male. Ha un viso carino. E' sveglio, arguto e colto. E lavora come un pazzo (12 ore al giorno). Non ho idea di quanti anni abbia, ma credo un paio più di me o forse siamo coetanei. Non lo so. Ma la cosa fondamentale è che è single. Posso dire che l'invito mi ha lusingata? Ecco, l'ho detto: mi ha lusingata. Certo che la vita ti riserva sempre delle sorprese. Come diceva Forrest Gump: "La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita".

Nessun commento: