03 aprile, 2008

Fuoco sì, ma senza fumo né fiamme


Il sogno di ogni ecologista: ricavare energia a basso impatto ambientale. Energia senza gas nocivi? Non proprio. Non è possibile eliminare tutte le sostante tossiche che si sviluppano durante la combustione - anidride carbonica in testa - ma è già un successo sopprimerne alcune di particolarmente dannose per la salute, come gli ossidi di azoto. A ottenere energia attraverso la combistione senza fumo né fiamme, che non immette i gas dell'azoto nell'atmostera, è stato un gruppo di ricercatori mediorientali guidati da Mohamed Sassi del Petroleum Institute di Abu Dabi. “L’energia è stata usata per avviare le turbine industriali a gas” spiega Sassi.
Il vantaggio principale di questo tipo di combustione – chiamata in modo tecnico ossidazione senza fiamma (FLOX) – è appunto la riduzione delle emissioni di azoto, precisamente di tutti gli ossidi NOx. La ricerca, pubblicata sulla rivista Inderscience, indica che durante la combustione si consuma poco ossigeno e al tempo stesso si raggiungono temperature elevate, per cui il processo è efficace almeno dal punto di vista energetico.
La reazione è spontanea e progredisce in maniera silenziosa, ossia senza i segni visibili (fiamme e fumo) e il rumore (una sorta di scricchiolio) caratteristici di un rogo. Ma il metodo va ancora perfezionato. “L'obiettivo principale del nostro studio era fornire una comprensione dei processi fisici e chimici fondamentali che si presentano durante la combustione del gas a temperatura elevata con un basso contenuto di ossigeno dell’aria" commenta Sassi. Se è vero che durante la combustione senza fiamme a alta temperatura (e alta pressione) si riducono le emissioni di NOx allora la reazione potrebbe essere usata per ricavare energia senza favorire l’inquinamento.

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