23 ottobre, 2006

All'ombra dei cipressi...

Mi viene sempre in mentre: "All'ombra dei cipressi e dentro l'urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro? Ove più il sol per me alla terra..." Insomma, potrei andare avanti per tutto il proemio, lo ricordo a memoria fin dai tempi del liceo.

Nella mia mente recito spesso la prima parte dei Sepolcri di Foscolo, soprattutto quando cammino per strada. Non so perché. Questa traccia poetica ha le funzioni di una nenia, un conforto da dedicare a me stessa, una coccola al posto delle canzoni di Ligabue nel mio lettore Mp3.

PS. spero di aver citato Foscolo in modo corretto, al momento sto andando a braccio

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