14 aprile, 2015

Il vero amore è senza tempo


Mettermi a piangere guardando un film non è da me. Poche le pellicole strappalacrime. Un film che mi ha commossa è "Storia d'inverno". Un uomo incontra l'amore della sua vita. S'innamora all'istante, al primo incontro. Ma lei è destinata a morire presto. A perire è soltanto il corpo della ragazza, non il sentimento tra i due innamorati. E dopo la morte della donna, l'uomo è costretto a vagare senza memoria per oltre un secolo, fino a ritrovare il passato e compiere quel gesto che il destino aveva servato per lui.

"Nessuna vita è più importante di un'altra. Nulla succede per caso. Tutto fa parte di un disegno". Ecco alcune frasi pronunciate dalla voce fuori campo nel film. Sono convinta che tutto ciò che viviamo sia già nel nostro destino. Un destino che ripaga le sofferenze e gli sforzi con una ricompensa ben più alta di quella desiderata. Sono un'inguaribile ottimista, non ci posso fare nulla. 

Da parte mia, so di avere tanto da dare. Ho una capacità smisurata di amare e aspetto d'incontrare il vero amore. Non mi accontento di una storia da quattro soldi. Volendo, non sarei single: di corteggiatori ne ho a vagonate. Ma aspetto quello giusto. Quello capace di farmi palpitare il cuore, per il quale sarei disposta a morire al suo posto. Quello che mi amerà incondizionatamente, al di là del tempo. L'uomo che sarà in grado di accorgersi della mia bellezza interiore e della mia capacità di amare, diventerà anche il più felice della Terra. Scommettiamo?

1 commento:

Jason Myers ha detto...

Ciao, sono Bruno di Roma,
son capitato sul tuo blog per caso, scrivevo su Google "sposare una che ha 20 anni di meno". Visto che ne ho 45 suonati e sognavo dell'amica di un'amica... ;-) Ma poi leggendolo ho cambiato leggermente idea. Grazie.

Detto questo, ho letto un altro po' dei tuoi post e di questo mi ha colpito l'ultimo paragrafo: io sono meno ottimista di te sul "destino" (credo piuttosto al principio di indeterminazione di Heisenberg) di cui parli nel paragrafo prima, ma sulla conclusione concordo. Fai bene a sognare, sogno anch'io in questo periodo di lunghe meditazioni in una vasca da bagno, tra una storia che sto per troncare a breve e un'altra che non nascerà mai perché lei è philofobica.

Magari mi rifarò vivo, chissà... o magari no.
Un saluto da uno sconosciuto. B.