22 ottobre, 2014

Come capisci che si tratta di amore

A volte l'amore può essere confuso con la passione, la cotta o la semplice attrazione. Allora, come capisci che stai provando un sentimento vero, diverso dalla "sbandata"? Un segno è la sofferenza. E proprio dalla sofferenza che il protagonista di un romanzo (forse di Milan Kundera) capisce di amare. Il protagonista del libro non è abituato ad avere una donna intorno e quando questa donna si presenta a casa sua con la valigia, invadendo il suo spazio, non la sopporta. Vorrebbe mandarla via e non sa come fare. Le pensa tutte, ma nulla: non riesce a liberarsene. A un certo punto, la donna si ammala gravemente e lui pensa "non posso perderla". Ecco, l'immagine di lei morta, gli è insopportabile. Sta malissimo. E così capisce di amarla.

Non so se pensare al compagno/a morto/a è un buon metodo per capire se si ama o meno. E' un sistema come un altro. A volte basta molto meno. Per esempio, ti manca l'aria perché il partner è assente o sei preoccupato/a per qualcosa che riguarda soltanto lui/lei oppure hai paura che gli/le sia successo qualcosa di brutto e inizi a tremare. Tutte indicazioni di un sentimento. Un sistema assoluto non esiste. Come non esiste una verità assoluta. Ognuno di noi ha il suo sistema e le sue verità.

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