25 marzo, 2014

Cibi al vapore con i cestelli cinesi

C'è chi compra attrezzi più o meno costosi per cucinare al vapore (vedi il Bimby o le batterie di pentole). E poi c'è chi come me che cucina praticamente tutto al vapore con i cestelli cinesi di bambù, costati pochi euro. Da quando ho preso questi cestelli (io li chiamo canestri, non so perché), che in genere si usano per cuocere i ravioli, non faccio altro che preparare pietanze al vapore. Ci faccio di tutto, dalle verdure al pesce. Con pochi semplici gesti. Basta posizionare i cestelli su una pentola piena d'acqua. Meglio se si incastrano sulla sommità della pentola in modo da metterci tanta acqua sotto. E poi, disporre il cibo nei vari ripiani. Attenzione: il cibo non deve essere a contatto con il bambù, altrimenti si attacca, per cui occorre foderare i cestelli con carta forno che va bucata dove ci sono i fori naturali alla base. I cinesi usano la lattuga al posto della carta forno per foderare, ma io mi trovo meglio con il rivestimento più tecnologico che non va lavato prima ed è sicuramente pulito. Niente di più semplice.

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