24 ottobre, 2008

Sistema statistico cattura-marito

Trovare l'amore della vita è una questione statistica. Per scegliere il principe azzurro, occorre farsi una idea dei papabili. Ma come operare riducendo il rischio sofferenza e il tempo per la ricerca? Proprio qui entrano in ballo i numeri.
La teoria matematica alla base dell'uomo ideale la spiega Clio Cresswell nel libro "Matematica e sesso" citando una favola. Eccola:
In un regno lontano un sultano non è molto sicuro che il suo Gran Consigliere sia davvero così saggio, e così decide di metterlo alla prova. Sapendo che il consigliere è in cerca di moglie, il sultano gli fa sfilare davanti cento donne intelligenti e bellissime. Compito del consigliere è quello di scegliere la ragazza con la dote più alta. Se sceglierà quella giusta, potrà sposarla e conservare il posto, se sbaglia, il sultano gli mozzerà la testa. E' chiaro che il consigliere si trova in una situazione difficile.
Le donne devono presentarsi una alla volta e dichiarare al consigliere la propria dote. A ogni presentazione il consigliere deve stabilire subito se la donna è quella con la dote più alta tra le cento, oppure lasciarla andare. Non ha idea di che differenza ci sia tra le doti e non può più richiamare una donna dopo averla rifiutata. Una volta che la lascia andare è persa per sempre. C'è qualcosa che può fare per aumentare la possibilità di indovinare e tenersi la testa sul collo?

La risposta è nella matematica che suggerisce al consigliere come fare. Dovrebbe esaminare e scartare le prime 37, chiunque siano, prendendo nota della loro dote più alta. Poi a partire dalla 38esima, dovrebbe scegliere la prima che presenti la dote più alta delle precedenti. In questo modo la probabilità di scegliere quella giusta è massima. Di sicuro c'è la possibilità che quella giusta faccia parte delle prime scartate. Ma meglio di così non si può fare: siamo al 37% di probabilità di successo.

Anche noi potremmo adottare questa strategia per capire quanti partner (o amanti) dovremmo avere prima di trovare la nostra metà. Quanti? La risposta è dodici! Andare a letto con dodici persone e poi sistemarsi con la migliore che capita dopo, fornisce il 75% di probabilità di successo. Non male. Superare questo numero di amanti non porta altri vantaggi: la statistica non cambia. Ciò non toglie che può essere comunque piacevolissimo!
Se proprio questo metodo non funziona, si può sempre scendere al bar sotto casa in bikini e vedere cosa succede...

2 commenti:

Tyreal ha detto...

Sinceramente credo che ogni minuto speso a calcoalre statisticamente il successo in amore riduca questo successo del 100%.
Opinioni, eh...
Comunque dimmi qual è il bar sotto casa, sono statisticamente appetibile.

inchiostrovivo ha detto...

@tyreal
E io mi sono appena fidanzata... Sorry