05 dicembre, 2014

La coppia felice dorme abbracciata (anche no)


Rileggo un vecchio articolo dell'Huffington Post. Sono curiosa di scoprire il significato delle posizioni quando si dorme in coppia. Della serie, dimmi come dormi con il fidanzato e ti dirò se sei felice. L'articolo prende spunto da una ricerca scientifica su un campione di oltre 1000 persone. E già il numero dei candidati mi sembra pochino per trarre conclusioni, ma voglio capire lo stesso che cosa hanno dedotto i ricercatori. Per sapere se "inconsciamente", durante le notti accanto al mio compagno, sono stata felice. E soprattutto se lui è stato felice con me, sempre "inconsciamente".

I risultati sono pure un po' ovvi: più si sta vicini, più si sta in contatto, e maggiore è il coinvolgimento sentimentale. Ho da obiettare. Quest'affermazione non è valida soltanto per la coppia. Per esempio, un bimbo che dorme nel letto dei genitori tende ad attaccarsi a uno di loro. Da sveglio, come da addormentato, il piccolo cerca il legame e dimostra il suo amore. Fin qui nulla di nuovo.

Mi colpisce un particolare di un altro articolo che tratta sempre l'argomento. Riguarda la posizione da abbracciati. In questo pezzo c'è scritto che quando lei appoggia la testa sulla spalla di lui, lui la stringe a sé e la accarezza durante la notte, la coppia è solida e duratura. Nota personale: in questo caso, lei non chiude occhio, mentre lui ronfa. Purtroppo non è così. Ho sperimentato sulla mia pelle che la tesi è sbagliata.

Oggi, si tende a non dormire più insieme al partner. Lo dice la nuova moda. Per via degli orari diversi. Magari lui è abituato a svegliarsi all'alba e lei quando il sole è già alto. Trovo che quella di dormire in letti separati, oppure ognuno a casa propria, per una coppia sia un'abitudine poco romantica. Non c'è niente di più intimo del dormire insieme. Niente.

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