09 settembre, 2014

Un weekend con bilancio esistenziale

Dicono che quando sei sul punto di morire, la vita ti passa davanti agli occhi come in un film a doppia velocità. E rivedi tutti i momenti salienti della tua esistenza in pochi secondi, scorrendo gli anni e le situazioni per fotogrammi. Non sono mai stata sul punto di morte, ma il life-movie l'ho sperimentato ugualmente questo weekend, quando mi sono trovata a fare i conti con il mio passato. E così, ho rivisto i fotogrammi della mia vita. A tratti a doppia velocità, a tratti anche al rallentatore.

Sabato - Arrivo a Torino in mattinata. Un'amica mi aspetta in stazione. Ritrovo le Bridget (amiche). Pranzo, shopping, chiacchiere, risate. Provo un senso di pace/gioia che avevo smarrito. Cena con sushi, due brindisi, una passeggiata e tanti discorsi, dai più importanti a quelli più frivoli. Mi accorgo che gli amici sono quelli di un tempo. Mi vogliono bene come se ci fossimo lasciati ieri e non 8 anni fa (quando da Torino mi sono trasferita a Milano).

Domenica mattinaRivedo l'ex fidanzato, quello che non ho sposato. Mi riprendo la roba che lui mi tiene nel suo garage da 8 anni (sono andata via senza portarmi tutto e lui non ha buttato nulla: ha preparato alcuni scatoloni con le mie cose e li ha posati). Saluto sua madre. Magone. Sia io che Lui abbiamo gli occhi lucidi. Scappano le lacrime. Abbracci. Ci siamo lasciati 8 anni fa e mi accorgo che mi ama ancora. Lui nota che al collo porto ancora il diamante che mi ha regalato, quello che gli è costato una barca di soldi. Ci sto male. Malissimo. Nella mia testa rivedo il film del nostro amore e realizzo un'ovvietà: Lui è stato l'unico uomo che mi ha amata veramente. Ha scommesso su me. Su Noi. Abbiamo comprato casa insieme. Mi ha chiesto di sposarlo. Ha fatto cose che nessun altro ha fatto. Nessuno mi ha amata quanto Lui. Ho una tristezza infinita nel cuore.

Domenica sera - Di nuovo amici. Pizza. Tante risate. Mi riprendo dallo shock della mattinata. E ripenso ai 9 anni vissuti a Torino. Non ci sono dubbi: sono stati gli anni più felici di tutta la mia vita.

Lunedì mattina - Una Bridget mi riaccompagna a Milano in auto con gli scatoloni presi dall'ex. Durante il viaggio ho un'unica idea in testa: voglio tornare a vivere a Torino.

Non so che cosa succederà domani, tra un mese o tra un anno. Comunque vada, oggi mi sento più forte di ieri - perché mi sento amata - e sono pronta a scommettere di nuovo sul futuro che vedo roseo come se avessi un paio di lenti rosa sugli occhi.

2 commenti:

Bridget ha detto...

Se non te lo stessi ricordando TI VOGLIO BENE!
Per sempre Bridget nel cuore e nell'anima

inchiostrovivo ha detto...

Me lo ricordo e ricordati anche tu: ti voglio un mondo di bene!

Per sempre Bridget nel cuore e nell'anima