03 aprile, 2014

L'insonnia collegata al rischio ictus nei giovani

L'insonnia non porta soltanto occhiaie, stanchezza, mal di testa e stress. Può arrivare a provocare danni più gravi. Uno studio scientifico, pubblicato sulla rivista Stroke, indica che l'insonnia aumenta il rischio ictus nei giovani, proprio in quel target di persone che statisticamente dovrebbe essere meno esposto.

Per giungere a questa conclusione, che l'insonnia può causare in casi estremi l'ictus, un gruppo di ricercatori di Taiwan ha preso in esame le cartelle cliniche di 21 mila pazienti insonni e 64 mila pazienti non insonni in quattro anni. Risultato: l'insonnia ha portato al ricovero per ictus nel 54% degli esaminati e il maggior numero di casi è stato osservato su persone insonni tra i 18 e i 34 anni. Sopra questa età l'incidenza risulta in diminuzione.

"Siamo convinti che le persone con insonnia cronica, in particolare quelle più giovani, abbiano bisogno di consultare un medico per valutare i fattori di rischio ictus- spiega Ya-Wen Hsu, autore della ricerca e professore alla Chia Nan University of Pharmacy and Science -. E' importante fare uno screening da giovani". E ha aggiunto: "Le persone non dovrebbero accettare l'insonnia come qualcosa che non fa veramente male, sottovalutandola, ma devono pensare che può danneggiare la salute".

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