30 dicembre, 2009

Eurostar story

Dopo l'articolo di Repubblica, citato nel post precedente, le Ferrovie dello Stato si sono profuse in scuse formali. Tantissimi i commenti sulla vicenda. C'è anche la testimonianza di un passeggero che dice : E' intervenuto un altro controllore il quale "ha evitato che il ragazzo disabile pagasse la tratta precedente (a suo rischio) e si è impegnato personalmente a comprargli il biglietto in modalità self service senza ulteriori sovrattasse". Lasciare il disabile dove stava costava troppo?

Quel "a suo rischio" mi sembra una presa in giro. Ma quale rischio? I controllori fanno po' quello che gli pare: due settimane fa sull'Eurostar Torino-Milano (13 dicembre AV delle 14,40) una ragazza con il biglietto di seconda classe ha viaggiato in prima classe, grazie al controllore.
FS gli aveva assegnato il posto in una carrozza inesistente. Lei non ne aveva colpa. In ogni caso ha pagato per la seconda, avrebbe dovuto viaggiare in seconda, ma siccome la ragazza era troppo bella (alta, magra, lunghi capelli biondi, sui 25 anni) il controllore l'ha fatta accomodare in prima classe, senza farle pagare un euro di più. A suo rischio.

1 commento:

steve ha detto...

Questa e' la cosa incredibile: farlo scendere per poi farlo risalire su un altro treno. Perche' farlo scendere, allora?
Ho scritto in un altro blog: perche' nessuno ha suggerito di fare una colletta per pagare la sovratassa di 50 euro? Basterebbe poco per arrivare a pagare il biglietto per quel povero ragazzo. E il regolamento non prevede per casi del genere, cioe' fare pagare a gente con handicap il biglietto a costo normale se sono incapaci di utilizzare le macchinette nella stazione?
Ma poi si vedra' che il sindacato dara' ragione alla "controllora", non possono mai sbagliere, eh no!
Una volta sono salito sul treno per trovare una persona che mi occupava il posto prenotato, solo per sentirmi dire che era lo stesso controllore a farla sedere nel mio posto!