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18 giugno, 2015

Gli amici che non ci sono più


L'anno scorso ho perso due amici
. Coetanei stroncati da malori improvvisi. Sono mancati in un attimo, forse non se ne sono neanche accorti o almeno spero che non abbiano sofferto. Due ragazzi, giovani, pieni di vita, di voglia di fare e di speranza per il futuro. La notizia della loro morte mi ha sconvolta. I saluti in una fredda camera mortuaria mi hanno scioccata. Ma com'è possibile? Come si può morire da giovani per un infarto o un ictus?

Anche se questi amici non ci sono più, rimangono nella memoria. E non solo. Sono ancora miei amici di Facebook e Twitter. Ho il loro numero di telefono e la loro foto è su Whatsapp, con lo stato inalterato da molti mesi. Insomma, i canali social con loro sono rimasti aperti e questo mi dà una bella sensazione, come se avessi ancora la possibilità di contattarli, di mandare messaggi. Non ci sono, ma ci sono. Ho reso l'idea, vero?

29 gennaio, 2010

Addio J.D. Salinger

A pochi giorni dalla scomparsa di Erich Segal, ci lascia anche J. D. Salinger, grande autore de Il giovane Holden. Negli anni Novanta feci leggere Il giovane Holden alla mamma. Lei lo bollò con una frase negativa: "Ha tutta la volgarità tipica di uno scrittore di oggi". Quando le ho fatto notare che il volume era datato 1951, quasi non ci credeva.
Tutti si domandano perché Salinger si sia ritirato dopo il successo di questo romanzo. Io no. Se una persona decide di abbandonare un mestiere, perché deve dare spiegazioni?
Addio J.D.


07 luglio, 2008

Federica e il mostro incontrato in vacanza


Una ragazza parte con l'amica per qualche giorno di svago in Spagna. Non sa che tornerà a casa in una bara. Non sa che dietro l'angolo la aggredirà un mostro, quella sottospecie di animale, senza anima e senza qualità, che non merita un posto nel mondo degli uomini.
L'unica colpa di Federica è di essere carina e sorridente. Di avere voglia di divertirsi, come è normale alla sua età.
Ho tanta rabbia in corpo da ridurre in polvere chi ha compiuto una tale atrocità. Queste cose non devono accadere. Abbiamo la super-tecnologia, la nanotecnologia e internet. Abbiamo telecamere, strumenti per intercettazioni telefoniche e satelliti spia in ogni citta, ma non siamo in grado di difenderci in un bar come in una pubblica via.