07 luglio, 2008

Federica e il mostro incontrato in vacanza


Una ragazza parte con l'amica per qualche giorno di svago in Spagna. Non sa che tornerà a casa in una bara. Non sa che dietro l'angolo la aggredirà un mostro, quella sottospecie di animale, senza anima e senza qualità, che non merita un posto nel mondo degli uomini.
L'unica colpa di Federica è di essere carina e sorridente. Di avere voglia di divertirsi, come è normale alla sua età.
Ho tanta rabbia in corpo da ridurre in polvere chi ha compiuto una tale atrocità. Queste cose non devono accadere. Abbiamo la super-tecnologia, la nanotecnologia e internet. Abbiamo telecamere, strumenti per intercettazioni telefoniche e satelliti spia in ogni citta, ma non siamo in grado di difenderci in un bar come in una pubblica via.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Come è difficile commentare certe cose.
Per Pippa Bacca la Turchia si indigno, si commosse, subito fu trovato il colpevole (o "un" colpevole) e la vicenda ebbe una sua circolarità.

Oggi la civilissima Spagna cosa sta facendo per Federica?

...e soprattutto, cosa farà domani per tutte le Federiche che vorrebbero avere il solo diritto di godersi la loro giovinezza senza paura?

inchiostrovivo ha detto...

@cilindrone
Non ho risposte. Sono soltanto allibita da questa vicenda...

Anonimo ha detto...

forse migro parte della notizia sul mio spazio. Sono rimasto allibito dall'attuale comportamento della polizia spagnola...