Quando ho letto I ponti di Madison County ero una ragazzina di liceo. Non avevo gli strumenti per capire il genere di sentimento tra Francesca e Robert. Un amore di appena 4 giorni, capace di alimentare l'intera esistenza dei due protagonisti, grati e paghi di quei 4 giorni insieme. Quattro giorni che valgono un'eternità.
Oggi, con un briciolo di saggezza (si fa per dire) sulle spalle, riesco a comprendere la situazione. Forse anche a me sarebbero bastati 4 giorni d'amore per l'eternità. Il tempo è una variabile che conta poco negli affari di cuore. L'Amore al 100% è una rarità. Parlo di "quella certezza si ha soltanto una volta nella vita", come dice Robert. Il punto è che nel mio caso non posso usare il termine amore, perché quel sentimento l'ho provato soltanto io: non è stato corrisposto, né condiviso. Non vale. Non è amore con la A maiuscola.
A me rimane un ricordo. E una consapevolezza: tra noi non ci sarebbe mai potuto essere vero amore (troppi i motivi per stare qui a spiegarli). L'unica cosa che mi spaventa è questa: Se "quella certezza si ha soltanto una volta nella vita", dovrò accontentarmi di un sentimento diverso? Di un amore più piccolo? Credo di avere la risposta, ma non la voglio accettare.
Tutto questo mi riporta alla mente i versi di Pedro Salinas. Un collegamento non proprio lineare, ma tant'è.
E sto abbracciata a te
senza guardare e senza toccarti.
Non debba mai scoprire
con domande, con carezze,
quella solitudine immensa
d'amarti solo io.
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