Raffaella m'invita a un aperitivo con i suoi amici e mi dà appuntamento di fronte a una gelateria. "Vieni, saremo in tanti" dice. Non ho impegni per la serata e accetto. Dovevo andare al flash mob Dinner in the dark o Cena con me (nella foto), ma ho un po' di febbre e non me la sento di stare seduta all'aperto per molte ore.
Al punto di ritrovo c'è la sorpresa. L'aperitivo è una scusa. Raffaella vuole presentarmi due suoi amici single della mia età. Nel locale siamo io, lei (fidanzata, ma senza il compagno) e i due uomini. Cavoli, un appuntamento al buio a sorpresa. Appena mi vedono i due sgranano gli occhi. Mi fissano come se mi volessero saltare addosso. Si aspettavano d'incontrare una donna carina, ma è evidente che ho superato le loro aspettative. Peccato che nessuno dei due sia carino. A confronto i miei ex sembrano modelli di Prada.
Ci sediamo al bar. La conversazione non è male. Uno di loro mi offre il primo drink, l'altro mi offre il secondo. Oddio, si sono messi in competizione. Ringrazio e continuo a chiacchierare. Parlo anche di argomenti scomodi: voglio vedere come reagiscono. Loro mi sorridono e non commentano. Bene.
Nel mezzo di un discorso mi alzo per andare fuori a fumare. Raffa mi accompagna per farmi l'interrogatorio lontano dalle orecchie maschili.
- Allora, ti piace uno dei due? - mi chiede.
- Ma stai scherzando? Secondo te sono attraenti?
- Sono scapoli d'oro. Non ti rendi conto. Uno possiede mezza Milano e tu sei il suo tipo.
- Può possedere anche tutta Milano. Non mi piace.
Inizio a sentirmi fuori posto. L'aperitivo finisce prima delle 22 e ho il tempo di raggiungere Chiara al flash mob cena con me. "Perché non sono andata lì? Fanculo alla febbre". I due mi accompagnano fino all'evento, in Galleria Vittorio Emanuele, dove si svolge la serata. Trovo Chiara e mi fermo con lei, mentre i pretendenti, delusi, vanno via. Con l'amica e le mille persone che conosco lì mi diverto come una pazza. Sono un'imbucata. Non ho neanche l'abbigliamento giusto (c'è un dresscode) ma i partecipanti del flash mob non ci fanno caso e mi accolgono volentieri, offrendomi cibo e vino.
Quando saluto la comitiva di cenaconme sono euforica. Ringrazio per l'ospitalità e prendo il tram contenta. Ho capito che sto svoltando pagina. Finora mi sono preoccupata più per Luca che per me stessa. Adesso, si cambia registro. Io vengo prima di tutti.
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