04 luglio, 2008

Allo Strega Marzullo intervista il secondo

In onda su Rai 1 c'è la finale del premio Strega. L'evento è seguito da Gigi Marzullo in studio e da Livia Azzariti in collegamento dalla sala votazioni. La biondina, da perfetta inviata, obberisce agli ordini di Marzullo: fai questo, fai quello.
Finalmente arriva il verdetto. Niccolò Ammaniti proclama il vincitore: Paolo Giordano. Si tratta di un giovane esordiente che ha venduto uno sproposito di copie, e forse anche i diritti cinematografici del libro (beato lui). Secondo; Ermanno Rea.
Mentre il conquistatore della "bottiglia" alza il trofeo per esultare, Marzullo dallo studio comanda: "Livia cerca Rea".

Eh? Vi pare una cosa sensata congratularsi prima con il secondo classificato?
La Azzariti è sul palco, accanto al vincitore. Non lo calcola di striscio e grida: "Rea, Rea, vieni qui per un'intervista".
Passa persino davanti a Giordano, lo impalla davanti alla telecamera. Per Livia non esiste altri che Ermanno Rea e senza ritegno si allontana urlando: "Rea, Rea, solo una domanda!"
Giustamente, Rea si sente in imbarazzo. Quello non è il suo momento. E' arrivato secondo. Il protagonista è un'altro. Giordano. E' Giordano la persona da intervistare. Semmai il turno di Rea arriverà dopo. Ma la biondina non demorde e la scena va avanti.

A un certo punto, forse per zittirla, il vecchio scrittore napoletano sale sul palco e si precipita a congratularsi con il vincitore.
Almeno lui conosce l'educazione e sa che quello è il momento di un'altro sctittore. Su Marzullo e la Azzariti nutro forti dubbi di professionalità. Per loro congratularsi con la Clinton per la vittoria di Obama è la stessa cosa. Complimenti!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

simpatico

Anonimo ha detto...

alta scuola, come sempre...
cheddite: una marchetta sfrontata?

inchiostrovivo ha detto...

@cilindrone
Neanche una marchetta (chi le fa non dà nell'occhio). Questa è vera e propria incompetenza.
L'idea di fondo è: quel giovanotto non è nessuno, diamo voce allo scrittore autorevole.
Puoi pensarla come vuoi, ma chi vince, vince. Lode al vincitore.

inchiostrovivo ha detto...

@icaromarzullo
vedi di cambiare nome.
Per due motivi:
1. con 'sto caldo non vorrei che la cera si sciogliesse prima che del previsto.
2. Marzullo è troppo snob e mi sembra che in questo non ti somigli

Anonimo ha detto...

caMbierò