A parità di carica e a parità di merito, l'uomo guadagna più della donna. Questo succede un po' in tutta Europa, ma in Italia il divario è più grande, come dice Chiara Saraceno, professore di ricerca presso il Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino.
"Siamo in una situazione monopolistica dell'uomo - dice Saraceno -. L'intelligenza non è distribuita tutta in un sesso. Allora perché uan certa carica va soltanto agli uomini?".
Una volta la giustificazione era che l'uomo doveva "mantenere la famiglia", ma oggi le donne single sono tantissime e non hanno diritto di permettersi gli sfizi dei colleghi single maschi?
Si parla sempre di meritocrazia, di come si deve cambiare la cultura, ma siamo bravi soltanto a parole.
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