06 gennaio, 2010

Il cacatoio di Louis Vuitton


...La vedi quella borsa di Vuitton accanto ai piedi? E' una sacca di contenimento delle feci.

Così Niccolò Ammaniti scrive nel romanzo "Che la festa cominci" (pag. 149), parlando di un personaggio che caca in pubblico in una borsa di Vuitton. Lo scrittore romano cita nuovamente la sacca fecale di Vuitton a pag. 315.

Il messaggio potrebbe essere questo: la griffe francese è così disponibile che farà di tutto per soddisfare i vostri "bisogni", nel vero senso della parola.

Per caso Ammaniti odia Vuitton quanto me? E' probabile. Io, innamorata da sempre delle borse di Vuitton, sono stata tradita dall'azienda da cui ho deciso di divorziare definitivamente. Presto mi butterò su una Bulgari molto sfiziosa.
I commessi di Vuitton devono imparare l'umiltà: non sanno che il cliente ha sempre ragione.

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