30 agosto, 2008

Foto miliardarie



Cosa non si fa per 5 miliardi di dollari. Gheddafi è disposto persino a guardare le foto dei Berlusconi (da Corriere.it).

Dopo aver osservato le immagini di Veronica e prole, Gheddafi ha chiesto al premier quanti cammelli ci vogliono per avere sua figlia.

Umberto Romaniello la vede così.

29 agosto, 2008

Cercasi serva disperatamente

Per tenersi un uomo bisogna sottomettersi ai sui comandi. Sissignore. Agli ordini.
E' questa la tesi di un libro americano, un vademecum per donne in cerca di un compagno "finché morte non ci separi", come riporta il Corriere della Sera.
Se obbedisci, il tuo uomo non ti mollerà.
Insomma, gli uomini cercano una bella serva gratis. Tutto qui?
"Ogni tuo desiderio è un ordine!" è una frase che ho sentito spesso in casa. Ma la diceva il nonno alla nonna. Come la mettiamo?

28 agosto, 2008

Pavone out

Miami dichiara guerra ai pavoni. I volatili colorati hanno invaso le città: sporcano, starnazzano e rallentano il traffico. Gli abitanti vogliono sbarazzarsene.
Anche Rita Pavone è stata avvisata. Raggiunta da una diffida contro urla e schiamazzi musicali, la cantante d'ora in poi dovrà sussurrare e stare lontana dalla città.
Salvo per un pelo, anzi una "v", Alessandro Cecchi Paone. Anche se in molti vorrebbero farlo tacere...

Usanze che vengono dal passato


Il Cicero che mi giuda alla visita dei templi di Agrigento spiega alcune usanze del passato (500 AC) ancora di moda oggi. Un esempio: l'abito nero per il lutto. Nel passato il vestito nero serviva a mimetizzarsi, perché la morte che aveva preso il parente non prendesse pure i suoi cari.
Oggi è segno di dolore e rispetto.

I fiori davanti alle tombe servivano per profumare l'ambiente dall'odore di putrefazione.
Oggi sono un business.

L'espressione "incinta", invece, deriva dal rito matrimoniale nel tempio. Durante la cerimonia l'uomo legava una cintura alla vita della sposa, come segno dell'unione. Il nodo di questa fascia (cinta) veniva sciolto quando la pancia cresceva per la gravidanza.

26 agosto, 2008

Gelato speciale per il bimbo

La cameriera del bar dice a Melo (tre anni e mezzo)
- Ti porto un gelato enorme?
Il bambino mi guarda stranito e dice
- Enorme che gusto è?

22 agosto, 2008

Ma come mi chiami...

A spasso per Modica (Sicilia) con Melo (tre anni e mezzo) si parla della sua casa a Roma.
- Allora la tua casa è lontana? - gli chiedo
- No, è vicina... ma forse un po' lontana
- Però... il tuo discorso Melo, fila
- Non mi chiamo Melo Fila!

L'oasi verde del poeta

Dietro la casa di Salvatore Quasimodo a Modica (Ragusa) c'è questo angolo verde che pare abbia ispirato i versi del poeta premio Nobel per la letteratura. Come non crederci: sembra uno scorcio di paradiso.
Un vecchietto che abita lì mi ha spiegato che quella facciata varde nasconde una piccola chiesa scavata nella roccia. E' l'ennesimo luogo sacro di Modica (conosciuta anche come la cittadina dalle cento chiese). Purtroppo la chiesetta era pericolante per cui è stata murata.

20 agosto, 2008

Zia manesca?

Melo, tre anni e mezzo, fa sempre un sacco di domande.
- Zia perché non prendi la valigia? - mi chiede
- La porta via il tuo papà che è molto forte, io meno - rispondo
- Perché tu meni?

Sono qui



Vacanza a Modica (Ragusa)

19 agosto, 2008

A tutto ci pensa Berlusconi

Se Frattini dalle Maldive non può seguire il conflitto tra Russia e Georgia, ci pensa Berlusconi, rinunciando alla vacanza alle Fiji. Il presidente rimarrà in Italia, a Villa Certosa. Ha già fatto montare un telefono satellitare e un televisore sul materassino che galleggia in piscina.

18 agosto, 2008

Naomi e le altre

Naomi Campbell non vuole cameriere sexy intorno al suo fidanzato.
E’ soltanto una precauzione per la salute del suo innamorato: il ragazzo non è abituato alla bellezza femminile e potrebbe subire un trauma.
Per evitare complicazioni al poveretto suggerisco un vecchio rimedio che fa miracoli: una benda per occhi.

15 agosto, 2008

Uomini fuori frase

Avvinghiata a lui, sul più bello, quando vorresti soltanto mangiartelo, ti dice qualcosa che non gradisci. Per esempio: Sei troppo magra. Oppure: Somigli alla mia ex.
Forse un complimento? Forse. Ma l’effetto che produce è devastante, come l’estintore sul fuoco appena acceso.
Ogni desiderio svanisce. La passione è soltanto un ricordo. Hai giusto voglia di una sigaretta. Invece che fai? Continui. Fingendo.
Lui si accorge che non ti è piaciuto e non capisce. Glielo spieghi? Mmmmmmh.
Alcuni uomini sono bravissimi a sparare frasi sbagliate nel momento clou. Maestri nell'uccidere il piacere. Sembra che studino l’abc del disastro sessuale.
E’ eccitante uno che dice “ no, no, basta” mentre continua a accarezzarti? Come una torta in faccia.
Stai bene con uno che dice “se ti depili le gambe non mi va”? Come al Polo Nord in bikini.
A questi oratori fuori luogo non farebbe male sfogliare il bon-ton di Rocco Siffredi.

12 agosto, 2008

Riotta è mister ombrellone

Il vicino d'ombrellone ideale è Gianni Riotta. Il 67% delle donne che ha partecipato a un sondaggio di Novella 2000 ha scelto il direttore del Tg1 come miglior compagno di spiaggia, incoronandolo mister ombrellone.
Il motivo del suo fascino inizia con la lettera P.
Personalità? No.
Potere? No.
Palermitano? No.
Preparazione culturale? No.
Pancia? Indovinato! Mai vista una pancia più erotica della sua.
Tutte buongustaie, non c'è che dire.

Vota Brunetta!


Il mio condiminio INSERTO SATIRICO partecipa al concorso di vignette su Brunetta, sul sito del Ministero della Pubblica Amministrazione (nell'immagine la vignetta di Romaniello).

Se un condomino vince, l'amministratore ha promesso di rifare il tetto!


59 - Alfieri
84 - Romaniello
72/101 - Patorno
30 - Lenotti
51 - Laurenzi
104/96 - Calì
95 - Grieco
188/189 - Mangosi

Ho dimenticato qualcuno?

Grazie per la partecipazione, ogni voto è una tegola in più sulla testa!

11 agosto, 2008

Come lo capisco...

Padova, abbandona la futura moglie sull'altare dopo 11 anni di fidanzamento.

Lui - Undici anni di fidanzamento.

Io - Cinque anni insieme (quattro di convivenza).

Lui - Ha detto No sull'altare.

Io - Mi sono tirata indietro 20 giorni prima del matrimonio.

Lui - Ha dichiarato "Non volevo mentire davanti a Dio".

Io - Versione ufficiale del dietrofront: "Mio suocero sta morendo". Il quasi suocero stava male davvero, ma devo avergliela tirata perché è deceduto due mesi dopo.

Lui - E' finito su tutti i Tg.

Io - Ho dominato le chiacchiere paesane per un anno intero.

09 agosto, 2008

Silvio e Veronica, forever

Scongiurato il divorzio tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario.
Meno male! L’argomento più gustoso della satira è l’infedeltà di lui.
Dopo il trapianto.
Dopo la tinta per capelli.
Dopo i tacchi.
Dopo la Bandana.
Dopo Apicella.
Dopo Emilio Fede.
Dopo il PIL delle ministre.

Pancia contro cellulite

Osservando lo zoo femminile del mio lido al mare, noto subito una verità estetica: la cellulite è tollerata e non ha età, attacca le cosce giovani come quelle mature. Mentre la pancia no. Lei, il pericolo numero uno, è più selettiva: adorna soprattutto gli addomi di signore navigate – over 50 – e scarseggia tra le pulzelle in fiore. Per caso il ventre abbondante è più discriminato della pelle a buccia d’arancia? La pancia è il nemico, la cellulite soltanto un inquilino scomodo?

Ha ragione la scrittrice Eve Ensler (Il corpo giusto, Tropea Editore) quando dice: “Il fatto che una donna sia più preoccupata per le dimensioni della propria pancia che per il dramma della guerra in Iraq ha in sé qualcosa di perverso”.

In effetti esistono delle differenza tra le due:
La pancia ci fa sentire goffe, la cellulite ci aiuta a sculettare meglio.
La pancia si gonfia in fretta, la cellulite ci dà il tempo di farci l’occhio.
La pancia forma rotoli e rotoli, la cellulite si spalma senza pieghe.

Buoni motivi per tollerare quei centimetri in più nelle gambe e scongiurare la crescita dell'addome. A meno che non si tratti di gravidanza.

08 agosto, 2008

Da bidet a questione viscerale

In principio era il “bidet”. Con questo termine - bidet - Vittorio Sgarbi molti anni fa battezzò la fontana principale del mio paese in Calabria. In effetti, una vasca rotonda con spruzzo centrale dal basso e mosaico da bagno intorno, non poteva suggerire un altro appellativo.

Per elevare l’opera da “sciacqua-genitali” a fontana canonica (nella foto) di recente sono stati aggiunti ornamenti e leoni in bronzo che hanno lasciato tutti a bocca aperta. Alla vista del nuovo make-up alcuni sono rimasti sgomenti, altri hanno urlato allo scandalo, inveendo contro il “mostro indecente”. Critiche a valanga hanno travolto l’amministrazione comunale. Qualcuno giura che la fontana avrebbe anche potuto far cadere il sindaco e l’intero consiglio.

Il motivo di tanto clamore non riguarda il gusto discutibile del monumento, ma un particolare anatomico dei leoni in bronzo: in pratica le belve non hanno le palle!
La mancanza di attributi non sarebbe così evidente se gli animali non fossero seduti… E il paese, che non ha gradito i leoni eunuchi, si è ribellato.

Il quotidiano locale raccogliendo un po’ di lamentele cittadine ha titolato: I leoni sono come gli assessori, senza palle.
Apriti cielo! Si è sfiorato l’impeachment. Per un pelo i politici locali non si sono tirati giù le braghe per una dimostrazione di virilità, dichiarando: “Noi siamo forniti di tutto e siamo disponibili a ogni verifica su richiesta”.

La bacchettata è tornata utile quando in un secondo momento è stato acquistato un cervo di bronzo per un’altra fontana. Stavolta scelto con oculatezza, il nuovo animale è completo di ogni particolare, anche di corna. Per caso le ramificazioni sulla testa di Bambi vorranno dire qualcosa?

07 agosto, 2008

Come ti mollo

Andrea ha fretta di raccontarmi qualcosa
– Ho un argomento per il tuo blog – grida emozionato.
– Quale?

Sono davvero curiosa. Lui che mi propone un tema? Mai successo prima.

– Come lasciare una ragazza senza farla soffrire. Considera che frequento un’altra, ma ieri sera l'ho vista e ci sono cascato. Lei crede che stiamo insieme. Che faccio?
– E’ banale, non funziona – lo smonto subito.

Sarà anche un tema banale, ma mi ritrovo a pensarci e ripensarci. Non ci dormo la notte e alla fine mi decido. Ok, trattiamo il “ti mollo”.

Il modo per lasciare una donna che ti piace al punto da spogliarla a ogni incontro è quello di mentire. Una bugia semplice senza troppe giustificazioni. Detta bene, con sofferenza, emozione e magari una lacrima al profumo di cipolla.

Immagino la scena al ristorante, scelto tra quelli mai frequentati, perché se lei decide di urlare, schiaffeggiarti, distruggere il locale o lavarti con il vino, almeno non hai intorno testimoni conosciuti. Lui la invita con un sms: vediamoci Chez Alberto alle 21, ti devo parlare. La classica frase ti devo parlare è già un mezzo divorzio. Come dire: ti voglio scaricare, ma con stile.

Ecco le possibili scappatoie di Andrea:

1. (Per evitare il diretto: sono gay). Ho conosciuto un uomo bellissimo… mi fa stare così bene. Non puoi capire. Vorrei provare una nuova esperienza. Mi dispiace.

2. L’azienda mi manda a lavorare in Messico per due anni. E’ una buona opportunità per la mia carriera. Non posso chiederti di aspettarmi.

3. La mia ex, quella con cui ho convissuto per 10 anni, è tornata. Vuole riprovare. La mia famiglia la adora e quindi ho deciso di darle una chance.

4. Non sono sicuro che la vita di coppia sia giusta per me, il prossimo mese entrerò in seminario.

5. Non posso più mentirti: sono separato e ho un figlio. Io e mia moglie stiamo cercando di risolvere i nostri problemi.

A pensarci bene non sono idee geniali.

Caro Andrea,
non so veramente cosa consigliarti. Dille la verità: "C’è un’altra". Tanto lo capirebbe lo stesso. Almeno così fai bella figura. Anche se non garantisco sulla tua incolumità fisica.

06 agosto, 2008

Paris for president

Paris Hilton scherzosamente si candida alla Casa Bianca.
“La farò tutta rosa” afferma la bionda ereditiera.
Da Casa Bianca a Casa Rosa Confetto.
Il passo successivo è metterla su You Tube e poi venderla su eBay.

05 agosto, 2008

Requiem per una vagina

Rosalinda Celentano ha dichiarato : “Ho messo una lapide sulla mia vagina”. Un’espressione da funerale per dire che non è interessata al sesso.
“Six feet under” per tenere la cara vulva estinta al fresco senza aria condizionata o un modo per chiedere l’aiuto di Lazzaro?
Fatta l'estrema unzione?
In nomine penis et orgasmi et spiritus sexy, ovviamente.

Il caro-spiaggia colpisce chi meno te l'aspetti


Walter Veltroni in versione bagnino fai-da-te

04 agosto, 2008

Un mutuo per il reggiseno

La spesa per avere un bel seno al silicone è irrisoria rispetto alla cifra da pagare per mantenerlo. Una catena di negozi inglesi aumenta il prezzo dei seggiseni per maggiorate: la quarta misura e quelle superiori costano 2,5 euro più della seconda!
L'azienda si giustifica così: le taglie alla Pamela Anderson hanno bisogno di materiali più cari.



Se il prezzo è proporzionato alle dimensioni, per il reggipoppe della signora nella foto ci vogliono più stipendi. O addirittura un mutuo.

02 agosto, 2008

Partner sintetico

Qual è vero e qual è falso? Iroshi Ishiguro (nella foto), esperto di robotica, ha costruito un umanoide uguale a lui. Stesso “plastico”, stessa voce, stessi colori, stesso atteggiamento, stesso profumo. Lui e altri scienziati promettono: “Presto produrremo androidi per fare sesso”.

Specializzati nel dare piacere, questi cyber-amanti (maschi e femmine) dalla temperatura corporea di 37 gradi e dalla pelle sintetica così liscia da fare invidia a un lattante, avranno le sembianze che desideriamo: quelle di un ex che ci ha mollate malamente, quelle di un attore hollywoodiano che mai entrerebbe nel nostro letto, quelle di un caro estinto freddo da qualche lustro.

Ma attenzione a non strapazzare l'androide con troppe notti di passione, ci sarà scritto sul libretto d'istruzione. Al primo odore di olio bruciato si consiglia di chiamare il pronto soccorso robotico, con la speranza che arrivi un tecnico "macho" in grado di consolarci meglio della macchina. Gli idraulici sono avvisati.

Scambio di sms

Filosofo*: Allora? Ti sei fidanzata?
Io: No!
Filosofo: Ma è assurdo! E' il più grande spreco di risorse umane che abbia mai sentito.

*Belloccio, 45 anni (o 46?), divorziato, ordinario di filosofia all'università

01 agosto, 2008

About vagina

"La clitoride ha uno scopo puro. E' l'unico organo del corpo umano designato esclusivamente al piacere. E' solo un fascio di nervi, per la precisione 8000 fibre nervose: la più alta concentrazione di fibre nervose di tutto il corpo, compresi i polpastrelli, le labbra, la lingua e due volte.... due volte superiore a quella presente nel pene" scrive Nathalie Angier nel libro Woman.
Se la donna ha un bagaglio di ricettori superiore all'uomo, dovrebbe finire prima. Perché invece non è così? Mi sono fatta un'idea: vuoi vedere che nella foga di mostrare la sua virilità il maschio esagera mandandola in cortocircuito?





(Si compra nella farmacia Inserto Satirico)

L'invasione degli ultra-Karadzic-avvocati


Il leader serbo bosniaco dice di volersi difendere da solo.
Questa vignetta è frutto di una sinergia ad alto livello!
Si ringrazia il co-autore per la bravura e la fantasia...